"Se fosse possibile catapultare all'interno della Fortezza un visitatore completamente ignaro e quindi chiedergli di dedurre il tema unificante e il titolo del Festival, scommetto che la parola "creatività" non uscirebbe tra le prime cento. La dimessa sezione di gastronomia fa pensare ad una sagra di media importanza; i numerosi quanto grigi stands di istituzioni e aziende in cerca di legittima pubblicità evocano le edizioni più pletoriche della trapassata Festa dell'Unità; infine, le performances di varia natura, le installazioni artistiche e le sezioni urbanistiche ed architettoniche (pure non prive di singole presenze interessanti) rinviano ad una sorta di edizione a scartamento molto, ma molto ridotto della Biennale, o della Triennale."
Citiamo da un articolo del Prof. Tomaso Montanari dell'Università Federico II di Napoli apparso domenica 18 ottobre 2009 sul Corriere Fiorentino. L'argomento del dibattere, come si può facilmente dedurre dalle poche righe riportate, è il Festival della Creatività di Firenze. Spazi docili conviene con l'analisi critica del Prof. Montanari, trovandola in linea con le motivazioni che ci hanno spinto a ritirare la presentazione del nostro progetto e che abbiamo segnalato attraverso comunicato stampa.
Citiamo da un articolo del Prof. Tomaso Montanari dell'Università Federico II di Napoli apparso domenica 18 ottobre 2009 sul Corriere Fiorentino. L'argomento del dibattere, come si può facilmente dedurre dalle poche righe riportate, è il Festival della Creatività di Firenze. Spazi docili conviene con l'analisi critica del Prof. Montanari, trovandola in linea con le motivazioni che ci hanno spinto a ritirare la presentazione del nostro progetto e che abbiamo segnalato attraverso comunicato stampa.
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