Il 23 febbraio 2012 si è svolto il primo di una serie di incontri trami membri del Comitato “Il Meccanotessile è dei cittadini” e alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale (l'assessore Di Giorgi, Il presidente del Q5 Gianassi, il Presidente della Commissione Urbanistica Dormentoni e l'arch. Moreno, responsabile del progetto di recupero del Meccanotessile) in merito alla messa in atto di un percorso di partecipazione basato su momenti di scambio e dialogo fra i vari attori coinvolti.
Spazi Docili era presente e ha partecipato al sopralluogo che si è svolto all’interno dell’area: sopralluogo che si è snodato fra i vari edifici (le cosiddette “casette” che ospitavano mensa/uffici, e il padiglione del Meccanotessile) e che, carte alla mano e dati, è stato un costante alternarsi di dibattiti e momenti di riflessioni.
Citando in maniera didascalica le informazioni fornite dall’assessore Di Giorgi, l’Amministrazione pubblica ha previsto: la vendita degli edifici secondari dell’area per destinarli ad appartamenti e sostiene che il ricavato verrà impegnato per il recupero dell’edificio principale, la realizzazione in tempi brevi di un giardino a uso pubblico e l’abbattimento, ad opera del sindaco Matteo Renzi, del muro che corre lungo Via Alderotti di cui si ha già la data dell' 11 agosto 2012.
Rimane il dubbio sulla destinazione di ciò che si trova oltre quel muro e sul rapporto tra l'area Meccanotessile ed il resto del quartiere.
L'arch. Moreno con i componenti del Comitato
Il momento dell'ingresso all'interno dell'area Meccanotessile
Alcuni componenti del Comitato all'interno del Meccanotessile
L'assessore Di Giorgi illustra il progetto al Comitato
Articolo e foto di Federica Pellazza
Article and photographs by Federica Pellazza
Article and photographs by Federica Pellazza
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