Visualizzazione post con etichetta PalazzoVecchio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PalazzoVecchio. Mostra tutti i post

domenica 15 luglio 2012

Immagini dal meeting a Palazzo Vecchio / Photos of the meeting at Palazzo Vecchio (30.06.2012)

Alcune immagini del meeting che si è tenuto a Palazzo Vecchio il 30.06.2012 sul tema "Arte come responsabilità nei confronti della società".
All'incontro hanno partecipato: 
Spazi Docili (www.spazidocili.org), Fosca (www.fosca.eu), Trial Version (www.trialversionproject.com), Alessio Bertini (critico e curatore), Teatro Sotterraneo (www.teatrosotterraneo.it), Tommaso Grassi (consigliere comunale), Viola Romoli (www.thepoolnewyorkcity.com), Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio Emilia), Vivaio del Malcantone (www.ilvivaiodelmalcantone.com), Kalliopi Nikolou (artista).

Some photos of the meeting held in Palazzo Vecchio on 30.06.2012 about "Art as responsibility towards society".
Attended the meeting:
Spazi Docili (www.spazidocili.org), Fosca (www.fosca.eu), Trial Version (www.trialversionproject.com), Alessio Bertini (critic and curator), Teatro Sotterraneo (www.teatrosotterraneo.it), Tommaso Grassi (City Councilman), Viola Romoli (www.thepoolnewyorkcity.com), Vittorio Iervese (Modena e Reggio Emilia University), Vivaio del Malcantone (www.ilvivaiodelmalcantone.com), Kalliopi Nikolou (artist).


Da sinistra: Mauro Romanelli - Consigliere regionale,
Sergio Givone - Assessore alla Cultura di Firenze, Tommaso Grassi - Consigliere comunale, Christian Costa e Fabrizio Ajello - Spazi Docili
From the left: Mauro Romanelli - Region Councilman,
Sergio Givone - Head of the Culture Department of the City of Florence, Tommaso Grassi - City Councilman, Christian Costa and Fabrizio Ajello - Spazi Docili [Docile Spaces]

mercoledì 4 luglio 2012

Alla riunione con la Commissione Comunale per il Meccanotessile / At the meeting with the City Commission for the Mechano-textile complex

Il 4.07.2012 Spazi Docili ha partecipato, insieme al Comitato 'Il Meccanotessile è dei cittadini', all'incontro a Palazzo Vecchio con la Commissione Comunale che lavora alla riqualificazione dell'area del Meccanotessile.
In questa occasione l'Assessore Di Giorgi ha annunciato:

- l'abbattimento per l'11 agosto 2012 del muro su via Alderotti che divide il complesso dalla città;
- la costruzione in quell'area di un parcheggio provvisorio;
- l'inizio dei lavori per la realizzazione del giardino, da completarsi entro la primavera 2013;
- la mancanza di fondi per intervenire nell'edificio principale.
 
Dopo trent'anni, dunque, il Meccanotessile ritorna ad essere una parte della città di Firenze.

On 04/07/2012 Spazi Docili [Docile Spaces] participated, along with the 'Il Meccanotessile è dei cittadini' (The Mechano-textile is a property of the citizens) Committee, at the meeting at Palazzo Vecchio with the City Commission which works on the redevelopment of the Mechano-textile area.
On this occasion Councillor Di Giorgi announced:

- The demolition
on August 11th, 2012 of the wall on Alderotti street that divides the complex from the city;
- The construction in that area of a temporary parking lot;
- The beginning of the construction of the garden, to be completed by spring 2013;
- Lack of funds to intervene in the main building.

After thirty years, therefore, the Mechano-textile complex will be a part of the city of Florence, again.



venerdì 29 giugno 2012

Meeting, Palazzo Vecchio, Firenze (30.06.2012)


Arte come responsabilità nei confronti della società
Tavolo sulla nuova arte contemporanea a Firenze
Sala dei Dugento, Palazzo Vecchio, Firenze
Sabato 30 giugno 2012, ore 10-14



L’incontro intende presentare le esperienze di alcuni soggetti impegnati nel contemporaneo a Firenze e aggregare una nuova ‘scena’ artistica fiorentina che si riconosca in alcuni punti qualificanti quali:

-      responsabilità sociale dell'intervento artistico;
-      lavoro sul territorio di Firenze e dintorni;
-   approccio relazionale all’arte pubblica volto a coinvolgere la popolazione locale e a creare nuovo pubblico;
-      riflessione sul ruolo – politico, economico, culturale - delle arti all’interno della società;
-      attitudine al dialogo, al confronto, alla collaborazione al di là di sterili personalismi.

Ci interessa focalizzarci sulla cultura a Firenze intesa non come evento sporadico o 'principio di marketing' ma come azione sociale e radicamento sul territorio di pratiche che ricostituiscano il rapporto tra artisti e pubblico in maniera fresca, attuale e coinvolgente.
Il fine è quello di costituire una piattaforma di condivisione (di obiettivi, di eventi e di tematiche) che identifichi più facilmente le attività dei vari soggetti coinvolti presso il grande pubblico.
L’incontro, oltre a presentare delle esperienze e dei progetti, vuole anche porre le basi per la futura realizzazione, nel corso dei prossimi mesi, di talk, conferenze, mostre, eventi, workshop, seminari, etc. concepiti e organizzati all’insegna della collaborazione tra i diversi partecipanti a questa ‘scena’.

Si vuole così ribadire la possibilità per Firenze di avere una voce legata alla cultura contemporanea che sia autorevole, indipendente, plurale ma riconoscibile.
In tutto il mondo artisti, critici ed intellettuali si aggregano intorno ad una prospettiva culturale comune per fare pianificazione e promozione sul lungo periodo. In Italia questo appare impossibile per motivi legati soprattutto alla evanescente mutevolezza della classe politica, da cui tutto dipende.
Questo incontro vuole andare oltre le limitazioni del sistema dell’arte italiano per creare un soggetto culturale in grado di trovare la sua voce a livello locale come globale e di essere rilevante, come non accade più da tempo, per lo sviluppo della società italiana.

Sono stati invitati a partecipare: Spazi Docili (www.spazidocili.org), Fosca (www.fosca.eu), Trial Version (www.trialversionproject.com), Alessio Bertini (critico e curatore), Teatro Sotterraneo (www.teatrosotterraneo.it), Martino Margheri (critico e curatore), Tommaso Grassi (consigliere comunale), Viola Romoli (www.thepoolnewyorkcity.com), Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio Emilia), Verdiana Network (www.verdiananetwork.com), Vivaio del Malcantone (www.ilvivaiodelmalcantone.com), Spela Zidar (curatrice), Kalliopi Nikolou (artista).

Art as a responsibility towards society
Meeting on the new contemporary art in Florence
Sala dei Dugento, Palazzo Vecchio, Florence
Saturday, June 30th, 2012; 10-14h
 


The meeting will present some contemporary arts projects active in the Florentine area and aims to define the new Florentine art 'scene' focused on issues such as:

-      social responsibility of artistic interventions;
-      exploration of Florence area and its surroundings;
-      relational approach to public art aimed at involving local people and creating new public;
-      reflection on the - political, economic, cultural - role of arts in society;
-      inclination to dialogue, confrontation, collaboration beyond sterile individualism.

We are not interested in culture regarded as a source for sporadic events driven by marketing. We want to focus on culture in Florence as social action and artistic practice rooted in a specific territory aimed at rebuilding the relationship between artists and public in a fresh, current and engaging way.
The final purpose is to create a common platform - to share goals, events and researches - able to present in an easier way to the general public the activities of the artists and intellectuals involved.
Besides presenting experiences and projects, we want also to set the ground for the organisation in the next months of talks, lectures, exhibitions, events, workshops, seminars, etc. conceived as collaborations between different participants in this 'scene'.

We think Florence could be able to have an authoritative, independent, plural but recognizable voice related to contemporary culture.
All over the world artists, critics and intellectuals work together around a common cultural perspective to plan and promote initiatives on a long-term basis. In Italy this scenario appears impossible for reasons related to the evanescent mutability of the political class, from which everything depends.
This meeting aims to go beyond the limitations of the Italian art system to shape a cultural subject able to find its voice both on a local and global scale and to be relevant for the development of Italian society.

Invited to participate: Spazi Docili [Docile Spaces] (www.spazidocili.org), Fosca (www.fosca.eu), Trial Version (www.trialversionproject.com), Alessio Bertini (critic and curator), Teatro Sotterraneo (www.teatrosotterraneo.it), Martino Margheri (critic and curator), Tommaso Grassi (City Councilman), Viola Romoli (www.thepoolnewyorkcity.com), Vittorio Iervese (Modena e Reggio Emilia University), Verdiana Network (www.verdiananetwork.com), Vivaio del Malcantone (www.ilvivaiodelmalcantone.com), Spela Zidar (curator), Kalliopi Nikolou (artist).

martedì 14 giugno 2011

Talk a Palazzo Vecchio e Residenza Brychan Tudor

Ecco alcune immagini del talk di Spazi docili e
Brychan Tudor a Palazzo Vecchio per la
manifestazione "For the love of contemporary",
e del backstage del lavoro dell'artista Gallese
in residenza a Firenze per il progetto Spazi docili.



L'intero talk e il documentario della residenza fiorentina
di Brychan Tudor saranno presto disponibili integralmente
sul canale tube di Spazi docili:
http://www.youtube.com/user/SpaziDocili

lunedì 13 giugno 2011

For the Love of Contemporary


11 giugno 2011, ore 16:00

Palazzo Vecchio, Firenze

Modelli vincenti e perdenti nell’arte pubblica.

Spazi Docili e la pratica artistica di Brychan Tudor.

Spazi Docili [Docile Spaces] nel ventre della Balena!

In occasione di For the Love of Contemporary, maratona del contemporaneo organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze per la chiusura della mostra For the Love of God di Damien Hirst, presenteremo:

- la nostra azione sul territorio di Firenze dal 2008 ad oggi;

- la pratica artistica di Brychan Tudor, artista gallese in residenza presso il nostro progetto;

- una discussione sulla centralità dell’arte pubblica rispetto ai linguaggi del contemporaneo.

Brychan ci parlerà anche di Formal Interference, progetto sviluppato dai curatori di Wolstenholme Projects e basato sulla collaborazione con partners europei. Spazi Docili sta lavorando alla realizzazione di una tappa italiana di questo progetto (mostra, talk, workshop).

A questa giornata di talk interverranno anche Viola Romoli, Alessandra Capodacqua (Fondazione Studio Marangoni, Firenze), Pietro Paolini, Alessio Bestini (CCC Strozzina, Firenze), Giuliano da Empoli (Assessore alla Cultura e alla Contemporaneità del Comune di Firenze), Beatrice Trussardi (Fondazione Nicola Trussardi, Milano), Mario Cristiani (Galleria Continua, San Gimignano/Pechino/Boissy-le-Chatel), Alberto Salvatori (Museo Marino Marini, Firenze; Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze), Arabella Natalini (Centro per l’arte contemporanea EX3, Firenze), Francesco Bonami (Museum of Contemporary Art, Chicago; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino), Hans-Ulrich Obrist (Serpentine Gallery, Londra).

Per dettagli vedi in allegato il programma completo di talk, eventi e mostre.

Dizionario:

L’arte pubblica è un intervento estetico in spazi pubblici. Esso può essere più o meno permanente, più o meno attento al contesto, più o meno site specific, più o meno cosciente delle esigenze della comunità che sarà costretta a convivere con tale ‘oggetto artistico’.

http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_pubblica

Brychan Tudor è un artista visivo, curatore e critico basato a Cardiff (Galles, UK). Direttore artistico di CAAPO e redattore per il Galles del magazine ArtArtArt International.

La sua pratica artistica è di tipo installativo e si fonda su di un personale processo di esplorazione del concetto di ‘parallasse’. Le sue diaproiezioni si sovrappongono ad un dato ambiente fino a ridefinirlo completamente alterando l’esperienza fisica dello spettatore.

http://www.creativeassault.org/Brychan-Tudor.html

CAAPO: associazione culturale britannica per la produzione artistica specializzata nel concepire e promuovere progetti di scambio culturale.

http://www.creativeassault.org

Censura: diffusione mancata o parziale di informazioni da parte di un Potere attraverso uno o più media.

http://it.wikipedia.org/wiki/Censura

Docile: secondo Michel Foucault la disciplina crea ‘corpi docili’, plasmati per le esigenze dei soggetti economici, politici e militari moderni. La disciplina osserva i suoi oggetti e si impone dolcemente, diventando parte del loro stesso modo di funzionare.

Spazi Docili nasce dall’idea di estendere allo spazio urbano questa visione della realtà. Il motore è la classe politica italiana.

http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_Foucault

Firenze è una città italiana nota per il suo prodigioso passato artistico, legato soprattutto all’epoca romanica, gotica e rinascimentale (XII-XVI sec d.C.).

http://it.wikipedia.org/wiki/Firenze

Formal Interference: progetto artistico sviluppato da Gordon Culshaw, John O’Hare e Brychan Tudor (curatori di Wolstenholme Projects) e che entrerà in fase produttiva nel corso del 2012.

http://www.wolstenholmeprojects.org

Meccanotessile: uno dei più grandi complessi industriali toscani. Trenta anni di promesse. Uno spazio che deve restare pubblico. Il primo groviglio di politica ed estetica di cui ci siamo occupati.

http://www.youtube.com/watch?v=xoKROqNy9Co

http://www.comitatomeccanotessile.it/

Mimetizzazione: tecnica attraverso la quale il Potere rende invisibili gli edifici fatiscenti, le aree dismesse, le strutture abbandonate. Ridipingere l’esterno per non far pensare all’interno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mimetismo

Palazzo Vecchio è da circa cinque secoli il centro del Potere politico a Firenze.

http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Vecchio

La Sala dei Dugento è il luogo dove si riunisce il consiglio comunale. Originariamente era usata come sala del Consiglio e fa parte della sezione più antica di Palazzo Vecchio, quella trecentesca. È decorata dal soffitto a cassettoni intagliato con le armi di Firenze, opera di Giuliano e Benedetto da Maiano con aiuti (1462). Inoltre i due portali marmorei sono opera di Baccio d'Agnolo.

Sant’Orsola: monastero fiorentino del XIV secolo, da trent’anni oggetto di fantomatiche riqualificazioni per la gioia della popolazione del quartiere. Spazi Docili lavora da tempo sull’area e ha dato forma a tali inquietudini in una effigie-feticcio di Sant’Orsola portata in processione e adottata dalla gente del quartiere.

http://it.wikipedia.org/wiki/Monastero_di_Sant%27Orsola

http://www.youtube.com/watch?v=SgJ8MqVq5nM

Spazi Docili [Docile Spaces] è un progetto di arte pubblica incentrato sulla città di Firenze concepito e curato da Fabrizio Ajello e Christian Costa. L’incapacità della classe politico-burocratico-amministrativa italiana plasma lo spazio e genera valori estetici.

http://www.spazidocili.org/concept.html