domenica 12 luglio 2009

Siate pragmatici: fateci sognare!

Non si riflette abbastanza su quel che salda fra loro i due sensi della parola simbolico: si tratta di quello che rimanda a un'altra cosa che non è qui, a qualcosa di più grande o di più elevato, e che riunisce le persone separate (il contrario dunque di diabolico, che separa quel che era riunito). L'ordine strutturante e prestabilito che ci precede, eccede, succede è anche l'elemento che ci permette di essere e di agire insieme. Traduzione: niente è capace di unire, al presente indicativo. Solo l'irreale unisce. Il sogno, un dio, l'età dell'oro o una società senza classi. Da qui la forza agglomerante delle leggende e l'effetto cristallizzante delle mitologie che ignorano le centrifughe economiche. Volete unire un Paese? Raccontategli una bella storia. Volete "riunire"? Fate decollare, sollevare, delirare.

Régis Debray, L'oscenità democratica

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