Standbyldings
due giornate sul riuso del paesaggio urbano in abbandono
Officina degli Esordi, Bari, 4-5 novembre 2013
Sono intervenuti:
• Temporiuso/Isabella Inti/Milano
• Manifetso 2020/Claudio Farina/Trieste
• Tspoon/Eliana Saracino/Roma
• Spazi Docili/Christian Costa/Firenze
• Ciclostile architettura/Giacomo Beccari/Bologna
• Lost and Found/Flavia De Girolamo/Viterbo
• :esibisco/Giacomo Zaganelli/Firenze-Berlino
• ICSplat/Antonio Rizzo/Caltagirone
• Rudere/Luigi Greco/Agrigento-Roma
• Impossible living/Daniela Galvani/Milano
• Cluster Theory/Elisa Poli/Ferrara
• Primulecaserme/Alessandro Santarossa/Venezia
• Spazi Indecisi/Francesco Tortori/Forlì
• Agile/Michele De Mori/Verona
Stanbyldings dà anche il nome ad un laboratorio della durata di
due giorni, in cui collettivi e gruppi di ricerca, provenienti da tutta
Italia, metteranno a confronto le differenti esperienze di riuso del
paesaggio urbano in abbandono, per costruire un'agenda condivisa su
reti, risorse, strategie e strumenti di intervento.
Il laboratorio ospita le esperienze dei principali gruppi (collettivi, associazioni, ricercatori, ecc) che lavorano attorno al tema del riuso abitativo attraverso prospettive interpretative ed operative eterogenee, che spaziano dall’arte allo sfruttamento delle reti sociali e del web, dall’uso dei dispositivi mobili all’autocostruzione o alla ricerca scientifica.
Le presentazioni delle esperienze, nella mattinata di entrambe le giornate, punteranno a costruire un quadro strutturato delle strategie di riuso impiegate. Nel pomeriggio del primo giorno, invece, vi sarà un focus su caso pugliese e sul fermento che nel territorio regionale si è verificato in merito alla riattivazione di edifici in stato di abbandono. L’obiettivo del laboratorio è infatti quello di costituire una piattaforma di condivisione teorica e operativa.
Nel pomeriggio delle due giornate i gruppi invitati, assieme ai partecipanti al laboratorio, saranno impegnati alla definizione di un documento comune che orienti il dibattito inerente i temi del riuso e che metta a punto proposte di tipo normativo e collaborativo.
Il laboratorio è realizzato con il contributo dell'iniziativa "Laboratori dal Basso" di Regione Puglia cofinanziata dall’UE attraverso il PO FSE 2007–2013 e del Politecnico di Bari.
Il laboratorio ospita le esperienze dei principali gruppi (collettivi, associazioni, ricercatori, ecc) che lavorano attorno al tema del riuso abitativo attraverso prospettive interpretative ed operative eterogenee, che spaziano dall’arte allo sfruttamento delle reti sociali e del web, dall’uso dei dispositivi mobili all’autocostruzione o alla ricerca scientifica.
Le presentazioni delle esperienze, nella mattinata di entrambe le giornate, punteranno a costruire un quadro strutturato delle strategie di riuso impiegate. Nel pomeriggio del primo giorno, invece, vi sarà un focus su caso pugliese e sul fermento che nel territorio regionale si è verificato in merito alla riattivazione di edifici in stato di abbandono. L’obiettivo del laboratorio è infatti quello di costituire una piattaforma di condivisione teorica e operativa.
Nel pomeriggio delle due giornate i gruppi invitati, assieme ai partecipanti al laboratorio, saranno impegnati alla definizione di un documento comune che orienti il dibattito inerente i temi del riuso e che metta a punto proposte di tipo normativo e collaborativo.
Il laboratorio è realizzato con il contributo dell'iniziativa "Laboratori dal Basso" di Regione Puglia cofinanziata dall’UE attraverso il PO FSE 2007–2013 e del Politecnico di Bari.
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