Gli spazi urbani fra diritto alla città e capitalismo
giovedì 23 maggio 2013 – dalle ore 17, aula cenacolo
Accademia di Belle Arti di Firenze
Spazi Docili aderisce con entusiasmo al ciclo di incontri 'Gli spazi urbani fra diritto alla città e capitalismo'. Alla finta partecipazione propinataci quotidianamente dal sistema politico e dal sistema dell’arte bisogna reagire diffondendo e discutendo nuovi modelli interpretativi ed operativi del reale. Invitiamo tutti coloro che si sentono distanti dall’attuale agire dell’establishment politico-economico-cultura
Intendiamo usare questo incontro per dare agli studenti dell’Accademia alcuni strumenti pratici e teorici su come costruirsi un PROPRIO progetto di arte pubblica, spiegando il lungo processo che ci ha portati da Progetto Isole (Palermo, dal 2005) a N.EST (Napoli, dal 2007) a Spazi Docili (Firenze, dal 2008).
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata al confronto con il pubblico e alla discussione del ruolo civico e politico di artisti e intellettuali all’interno della società.
Organizzato da: Collettivo di Lettere e Filosofia, Consulta degli studenti dell'Accademia:
“Nell’università dequalificata ed espropriata della sua funzione sociale, abbiamo deciso di rivendicarne un’altra: un’università sociale, libera e gratuita.
Lottare per l’Università Sociale significa oggi contrapporsi ai processi di definanziamento, privatizzazione e aziendalizzazione del pubblico; rivendicare vecchi e nuovi diritti, servizi per il diritto allo studio che consentano alla massa di studenti e studentesse precarie di vivere e studiare senza l’ansia del presente e l’angoscia del futuro; organizzare contro corsi come ipotesi di lavoro per la politicizzazione del soggetto studentesco e per la produzione di un’analisi della società ormai scomparsa dai nostri dipartimenti, con cui sperimentare nuove forme di studio, discussione e crescita collettiva.
Controcorsi da costruire con tutti i soggetti (dottorandi e ricercatori in primis) che vivono, studiano e lavorano nell’università contro-riformata.
Controcorsi come strumento d’analisi dei meccanismi che stanno determinando le crisi economiche, le scelte energetiche, le strategie di guerra, l’evoluzione del diritto.
Controcorsi per l’elaborazione di un sapere fatto di analisi collettiva, di critica, di dibattito ma non solo.”
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